Opere

Pietra blu, 1973-1974, olio su tela, 60 x 80 cm

Dal 1973 al 1974 dipinsi una tela con una grande pietra centrale, tagliente e sempre di colore blu. Nel quadro, come nella vita, il percorso da seguire prima di giungere alla grande pietra era cosparso di rovi con strani rami, misteriosi e pericolosi per la sopravvivenza, tanto che giunti ai piedi della pietra l’unica possibilità era di affrontarla. È il percorso che tutti dobbiamo intraprendere, è il viaggio della vita. Tutti noi da sempre lottiamo con una pietra da superare, la pietra è il peso dell’esistenza e su di essa finiscono il pianto, il dolore e le fatiche, ma solo quando riusciremo a superarla, porteremo con noi la gioia, amore e cuore in un mondo migliore. Nell’opera ho dipinto la pietra blu, ovvero la poesia. Venticinque anni dopo nei pensieri di Eugenio Montale del 1973, leggo “La poesia non ha un momento in cui nasce ma è li da sempre come una pietra.” Io la poesia l’ho cercata, l’ho trovata e l’ho dipinta. Seguirono le tele dei sogni di primavera e d’estate, le mareggiate, i boschi con le fronde rosse, la montagna gialla ed ancora oggi il colore è il mio vero ed unico amico, che mi consola senza mai rimproverarmi di nulla.

Paolo Salvati

Esposizioni: XVX Rassegna di Arti Plastiche e Figurative, Trinità dei Monti, 1975, Galleria La Bitta, 1986, Galleria Apollodoro, 1987, Galleria Vittoria, via Margutta 1988, Galleria Doria, 1994, Galleria Gesù e Maria, 2000, Galleria Il Selvaggio, 2003, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà, 2008, V Biennale D’Arte Contemporanea, curata dalla Fondazione De Nittis, Castello svevo, Trani, 2009, Palazzo Valentini 2016, Biblioteca Vallicelliana 2022, 117ma Edizione della Mostra Cento Pittori via Margutta 2022, omaggio a Paolo Salvati.

Pubblicazioni: Il Vantaggio, 1974, Catalogo dell’Arte Moderna n°51, 2015, Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, 2016, I dipinti raffiguranti la Pietra blu di Paolo Salvati, Ut pictura poesis, 2021, Paolo Salvati di Cesare Sarzini, 2022.

Albero blu, 1982, olio su tela, 77 x 100 cm

Un grosso albero dai rami secchi con grandi radici affioranti dal terreno lo avevo dipinto nel 1973, colorato di blu. Rappresentava un uomo, che disperatamente, cercava ancora di restare in piedi nonostante i segni del tempo fossero in lui molto evidenti e tutto intorno la natura continuasse a vivere in un trionfo di colore. La rappresentazione dell’albero e la bellezza del paesaggio avevano raggiunto una compiutezza emotiva, capace di farmi ascoltare il canto che scaturiva dalla visione poetica dell’insieme. Seguirono altri lavori sempre dipinti con la stessa intensità espressiva. Avevo capito che in pittura la poesia, servendosi del colore, era arrivata al canto.

Paolo Salvati

Esposizioni: Galleria Vittoria 1998, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà 2008, Basilica di Santa Maria in Montesanto 2014, Palazzo Valentini 2016, Via Margutta 2022.

Pubblicazioni: Catalogo dell’Arte Moderna n°51, 2015, Eccellenze 2015, Il colore è il senso dell’arte Moderna 2016, Geniale creazione visiva, 2016, Enciclopedia d’Arte Italiana, volume 10, 2022, Paolo Salvati di Cesare Sarzini, 2022.

Sogno d’estate, 1975, olio su tela, 70 x 60 cm

Esposizioni: Galleria La Bitta, 1986, Galleria Apollodoro, 1987, Galleria Doria, 1994, Galleria Gesù e Maria, 2000, Galleria Il Selvaggio, 2003, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà, 2008.

Pubblicazioni: Culture, I.E.P.C.A., 2009, Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, 2016, Enciclopedia d’Arte Italiana, volume 10, 2022, Paolo Salvati di Cesare Sarzini, 2022.

Fronde rosse, 1993, olio su tela, 90 x 60 cm

Esposizioni: Galleria Doria, 1994, Galleria Gesù e Maria, 2000, Galleria Il Selvaggio, 2003, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà, 2008.

Pubblicazioni: Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, 2016, Paolo Salvati di Cesare Sarzini, 2022.

La montagna gialla, 1979-1991, olio su tela, 60 x 70 cm

Esposizioni: Galleria Apollodoro, L’Ora degli Architetti, 1986, Galleria Doria, 1994, Galleria L’Agostiniana, 1996, Galleria Vittoria, 1998, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà, 2008.
Pubblicazioni: Catalogo dell’Arte Moderna n°51, Catalogo dell’Arte Moderna n°54, 2015, Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, 2016, Enciclopedia d’Arte Italiana, volume 10, 2022, Paolo Salvati di Cesare Sarzini, 2022.

Albero blu, 2000, olio su tela, 40 x 50 cm

Pubblicazioni: Catalogo dell’Arte Moderna n°48, 2012, Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

Dalla Pastorale, 1976 – olio su tela, cm 40 x 50

Esposizioni: Galleria Colonna, 1978, Galleria La Bitta, 1986, Via Margutta, 1986, Galleria Doria, 1994, Galleria Gesù e Maria, 2000.
Pubblicazioni: Il Vantaggio, 1974, Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

Paesaggio di montagna, 1996, olio su tela, 50 x 70 cm

Esposizioni: Galleria L’Agostiniana, 1997, Galleria Gesù e Maria, 2000, Galleria Il Selvaggio, 2003
Pubblicazioni: Culture, I.E.P.C.A., 2009, Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

Emozione, pietra preziosa che emerge dalla terra, 1996, olio su tela, 60 x 80 cm

Pubblicazioni: Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

Campagna, 1995, olio su tela, 30 x 40 cm

Esposizioni: Galleria Vittoria, 1998,Galleria Gesù e Maria, 2000, Galleria Il Selvaggio, 2003. Pubblicazioni: Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

La mimosa, 1976, olio su tavola, 43 x 58 cm

Esposizioni: Galleria Vittoria, 1998, Galleria Il Selvaggio, 2003. Pubblicazioni: Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.

Sogno di donna, 1981, olio su tavola, 39 x 52,5 cm

Esposizioni: Mostra del Nudo, Galleria La Bitta, 1981, Galleria Vittoria, 1998, Galleria Gesù e Maria, 2000, Palazzo Barberini, Villa Savorgnan di Brazzà, 2008. Pubblicazioni: Catalogo dell’Arte Moderna n°49, Catalogo dell’Arte Moderna n°53, Il colore è il senso dell’arte Moderna, 2016, Geniale creazione visiva, 2016, Paolo Salvati, di Cesare Sarzini, 2022.